Zu Plun è oggi la distilleria delle Dolomiti che produce gin, rum, distillati e grappe con ingredienti di montagna. Teniamoci in contatto.

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Il gin delle Dolomiti su Der Spiegel

Il supplemento Südtirol del settimanale Der Spiegel (la rivista settimanale tedesca con la maggior tiratura in Germania) ha dedicato spazio al gin di Florian Rabanser della distilleria Zu Plun. La rivista dice:

«Gli inglesi non erano stupiti: uno di loro, nelle Dolomiti, ama il gin secco, che sa di bacche, fieno e fiori, e vince l’argento agli Spirit Awards del concorso internazionale Wine & Spirit nel 2014 e l’oro a Vienna un anno dopo. Dal 2009, Florian Rabanser ha lavorato alla ricetta perfetta con il farmacista del paese nella sua fattoria a Castelrotto. Oggi puoi trovare il “Dol Gin” nei negozi hipster di Berlino e nei bar di Roma e Vienna. All’interno ci sono 24 erbe dell’Alpe di Siusi: ginepro, anice, finocchio selvatico, achillea, genziana. I limoni vengono dal Lago di Garda: “Potrebbero persino crescere in 20 anni”, dice il 59enne. Gestiva un hotel, oggi produce rum, grappa, brandy di frutta, aceto balsamico e sempre nuove varianti di gin: il “fratello italiano” (Grenoir Gin) con melograno o lo “Yellow Gin” con più limone. A volte si concede qualcosa di pazzo come il “Salzgin” con acqua proveniente da una salina dell’Isola di Sylt, nel Mare Del Nord. “Ecco il tocco del mare” – dice Florian. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo tempo prima che questo arrivi sulle Dolomiti».

Leggi la rivista originale, in tedesco, cliccando su questo link -> Südtirol Der Spiegel – Gin Zuplun